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Best Played Beat'Em Up Of The Year 2014

Charlie Murder

per Xbox 360 - Microsoft Studios / Ska Studios

Bianca: Non avendo prestato la stessa attenzione per tutta la durata del titolo, mi limitero' ad un giudizio generale sugli elementi principali, sottolineando la cura che mi e' parso di notare nel design del titolo nel tentativo di renderlo il piu' ricco e vario possibile, anche passando attraverso il richiamo ad altri titoli da cui prende certamente ispirazione.

KesieV: Non puoi pensare a Charlie Murder senza pensare al grandioso Castle Crashers. Il mix tra beat'em up a scorrimento e RPG e' uno tra quelli meglio riusciti e meno sfruttati nel mercato e Castle Crashers seppe dimostrarlo in maniera efficace, sfornando un gioco che compensava, con i suoi essenziali elementi RPG uno dei piu' gravi difetti del genere picchiaduro, ovvero la scarsa longevita'. Charlie Murder inizialmente mostra diverse analogie al titolo Behemoth ma, dopo qualche ora, ci si accorge che le somiglianze derivano soltanto dai generi dal quale derivano. Charlie Murder e' un gioco che sa durare diverse ore e, in un certo senso, e' un traguardo di tutto rispetto per il tipo di gioco. Dagli inferi a citta' invase di zombi sino a castelli e fogne, la storia di Charlie ha i suoi buoni motivi per essere una lunga storia, riuscendo il piu' delle volte a non risultare ridondante. Ma e' quel sottile effetto Diablo del quale il gioco e' stato infuso a donargli charm: tutto cio' che puo' essere fatto a pezzi dona punti esperienza e drop, che vanno da denaro, oggetti a perk da poi riversare nei negozi e ricominciare da capo, sino a costruirsi la propria macchina da guerra. Tutto e' ben bilanciato, offrendo sempre un buon livello di sfida ma senza risultare banale e, in alcuni casi, sorprende con sezioni di shooting, scenette divertenti e delizioso backtracking. Insomma, sarebbe stato un gioco perfetto se non fosse stato per la trama, un scimmiottamento gore delle peripezie di Scott Pilgrim che, per quanto divertente sia, aggiunge quel deja vu che proprio non serve a un titolo cosi' buono.