Xbox 360

Gameplay: L'antigravita' e la carica di ossigeno non arricchiscono significativamente il modello precedente. Rendono anzi il gameplay frenetico e confuso e l'esplorazione troppo poco libera.
Design: Il design manca delle attenzioni di base. Spesso infatti il gioco si risolve in un andirivieni da un posto all'altro, senza possibilita' di organizzare il tempo di gioco in modo logico. Le stesse classi non hanno differenze significative e lo spawn dei nemici e' assurdamente elevato.
Presentazione: Borderlands The Pre-sequel prova a imitare i capitoli precedenti della saga, riprendendone il tono ironico e goliardico. Ma i personaggi non carismatici, le gag spesso senza brio e la poca varieta' degli ambienti rendono il gioco scialbo e poco accattivante.
Complessivo: Purtroppo Borderlands The Pre-sequel non riesce a raggiungere i risultati dei primi due capitoli della saga, sostituendo l'adrenalina e la boria con frenesia e ripetitivita'. Come in altri casi, l'esito ottenuto crea dubbi sull'opportunita' di una fiducia cieca sui prodotti del brand.

Gameplay: Borderlands e' Borderlands ed in compagnia e' sempre divertente ma, se da un lato ci sono diverse idee nuove dall'altro il concept generale sembra piu' stanco del solito.
Design: Borderlands non ha mai brillato per la varieta' ma qui si vive un costante senso di deja-vu, sia in relazione ai precedenti capitoli che in relazione al livello precedente.
Presentazione: Le musiche non sono mai stato il forte di Borderlands ma almeno il tema iniziale e finale rimaneva impresso. Eccetto in questo capitolo. I personaggi sono privi di carisma, sia giocabili che non.
P-Appeal: Adoro Borderlands ma quando e' un capitolo no... e' no. Divertente, ma il fratello brutto dell'originale.
Complessivo: Ogni serie ha il suo capitolo "fuori forma". Questo Borderlands non e' certo un brutto gioco ma rimane il peggior Borderlands a ora. Speriamo che rimanga tale.