Nintendo WiiU

Quello degli shooter e' un genere estremamente saturo - e non e' un caso che sia uno dei piu vecchi generi del mondo. Sebbene siano relativamente giovani, i dual stick shooter fanno fatica ad innovarsi nelle meccaniche e, ahime', e' questo il caso di Nano Assault Neo: con la sua grafica sfarzosa, le sue ambientazioni d'atmosfera ed il suo shooting selvaggio ma accessibile non riesce ad emergere tra gli altri, lasciando a Super Stardust HD lo scettro della categoria. Ma Nano Assault Neo ha i suoi assi nella manica, sostanzialmente ereditati dall'hardware del WiiU: giocare in co-op su due schermi diversi (quello del pad e lo schermo del televisore) riesce, per la prima volta, a rendere tutto piu' naturale, togliendo la necessita' di identificarsi sullo schermo o di vederne solo una piccola parte (entrambi gravi difetti di Super Stardust e altri giochi simili). Se a questo aggiungiamo divertenti tocchi di classe, come il viso del giocatore 1 in overlay sullo schermo del giocatore 2, non ci viene difficile capire che i generi gia' consolidati guadagneranno parecchio gia' soltanto sfruttando in maniera adeguata le risorse offerte dalla console. Certo: la strada e' lunga e sara' necessario sperimentare - nel caso di Nano Assault Neo, la funzionalita' di posizionamento libero dei POD attorno la nave usando il touch screen e' interessante ma ancora non sfruttata come si deve dal gioco - ma e' proprio questo lo sporco lavoro dei primi titoli di una console.