Xbox 360

Che strano, questo Sine Mora. Certo, esclamare "che strano" giocando a un titolo della Grasshopper e' una banalita' ma questo titolo, all'infuori per la trama delirante, e' strano per la sua qualita' altalenante e in circostanze atipiche per uno SHMUP. Solitamente, questo genere di titoli, si concentra sull'azione no-stop, sulla precisione millimetrica e, soprattutto, sul farcire di proiettili lo schermo piuttosto che mostrando una grafica dettagliata - tant'e' che molti dei migliori sfoggiano ancora una grafica 2D. Questo titolo, invece, ha una grafica tridimensionale di estrema qualita', sia in termini di design, con stage e boss progettati da veri artisti dell'anime, che in termini di resa, sfoggiando un livello di dettaglio impressionante a prescindere dal genere. Contando che tutto questo puo' essere giocato in 3D (non mi sono lasciato scappare l'occasione) con una resa notevole, Sine Mora potrebbe essere considerato uno dei giochi esteticamente piu' maestosi degli ultimi tempi. Non e' un controsenso, per uno SHMUP? Se consideriamo inoltre che la frenesia del gameplay non e' certo stellare, con un sistema di potenziamenti fin troppo "zen" e lo schermo mai troppo affollato, e che racconta una trama cosi' complessa ed articolata da non risultare propriamente cristallina, nonostante la quantita' impressionante di testo da leggere (tra un capitolo e l'altro viene mostrata una quantita' di testo paragonabile a quella di una pagina di un libro), non possiamo fare altro che trovare altre prove della sua stranezza. Ma, in buona sostanza, com'e'? Non mi ha entusiasmato: la storia pesante, raccontata nei minimi termini ma di difficile comprensione, non ha aiutato il gameplay fiacco. Ma merita di essere giocato sia perche', prendendo le distanze dal classico shooter, puo' risultare una buona alternativa per spezzare un po' e sia per la sua estetica memorabile. Lo suggerirei. Ma anche no. Visto?