Xbox 360

Nonostante alcuni difetti di linearita' che potrebbero diminuire l'appeal della storia raccontata e dello sviluppo dell'azione, l'accattivante ambientazione cyberpunk, la visuale in prima persona, stracurata e creativa, capace di essere una delle piu' immedesimanti e adrenaliniche di sempre e la ricerca di un gameplay innovativo, basato sia sulle meccaniche da fps che sulla strategia richiesta dall'utilizzo dei chip rendono Syndicate un titolo imprescindibile e, sicuramente, uno dei piu' interessanti degli ultimi anni.

Penso che fare il reboot di una serie sia una delle operazioni piu' rischiose che una societa' possa fare su un brand. Ed il rischio sale tanto di piu' quanto questo e' stato di successo e lontano nel tempo. Syndicate e' stata una breve ma intensa serie di strategici in tempo reale con atmosfera cyberpunk... che senso ha farne un reboot ai giorni nostri, cambiando completamente genere? Ebbene, se a fare questo reboot sono gli Starbreeze, con la loro passione e amore con il quale lavorano ad un FPS, molta. Moltissima. Syndicate non e' solo un FPS che ha senso di esistere, con la sua componente strategica mista al classico FPS che lo rende un titolo fresco ed intrigante, ma che esplode come un tributo a tutto quello che Syndicate era - fatta eccezione della componente strategica. Vivere quello che un agente superpotenziato della Eurocorp, immerso nell'asettica violenza cyberpunk delle citta' del mondo, era un piccolo sogno che ho sempre avuto fin dai tempi di Syndicate Wars (e la sua magnifica introduzione) e questo titolo, senza deludere, realizza ogni desiderio, anzi: riesce a bilanciare perfettamente il sistema di "hacking" assolutamente scorretto per un FPS (indurre al suicidio un nemico non e' quello che io chiamo "fucile di precisione") e la richiesta di precisione e strategia, ben piu' alta rispetto a titoli come Call Of Duty. Qualcuno potra' trovare la storia troppo cinematografica ma e' esattamente quello che desideravo... anzi, termina fin troppo presto, lasciandomi negli occhi il desiderio di rivivere il suo 2069 e nelle mani la voglia di sentire quella sensazione di tensione mista a potenza.