Playstation Vita

Gameplay: Un dual stick shooter con elementi puzzle ed esplorazione. Quel pizzico di cervello che serve in mezzo a chili di nemici e proiettili. I minigiochi che si sbloccano via via, alcuni demake di vecchie glorie, sono piccole opere d'arte e un'ottima distrazione tra un labirinto e l'altro.
Design: Buona parte dei livelli sta in una sola schermata ed, eppure, c'e' di tutto: dalle sparatorie selvagge ai dialoghi sino a puzzle piu' o meno complessi. Le variazioni sul tema sono tantissime e tutte divertenti, dalle boss battle alle sezioni sidescroller.
Presentazione: C'e' a chi piace e a chi no ma lo stile dei titoli per ZX Spectrum era sicuramente distinto dagli altri: pochi colori e molto accesi, assenza di sfumature se non con griglie minuscole di pixel. Le musiche sono chiptune di qualita' - insomma, abbiamo davanti un'ottima direzione artistica.
P-Appeal: Un seguito. Ho davvero bisogno di un seguito di questo gioco. Il suo mondo surreale, tra lo steampunk ed il demenziale, ed il suo ottimo design rimangono in testa come un tarlo. Quando gli indie hanno ragione, insomma, saltano fuori titoli come questo.
Complessivo: Molti non lo giocheranno, per la sua grafica troppo spartana e per il suo prezzo sospettosamente basso. Pazienza: in molti si perderanno un gioco grandioso, che ricalca un periodo storico d'oro per i videogiochi e offrendo un gameplay di qualita'.