Xbox 360

Gameplay: Contra era snervante perche' era le tre vite stavano strette. Ora di vite se ne possono avere a iosa eppure rimane snervante. Alla frustrazione aggiungiamo anche il modo geniale e cervellotico di gestione del tempo, che trasforma tutto in uno strategico e... voilat. Un capolavoro.
Design: Gli stage sembrano piccoli e tutti da esplorare ma, in realta', sono un vero inferno da attraversare, tra salti nel tempo e cloni da gestire. Le boss battle sono epiche e la forza delle meccaniche di gioco viene spremuta al massimo - e, con loro, anche il cervello del giocatore.
Presentazione: Il gioco vuole strizzare l'occhio ai jump and gun di altri tempi e con i suoi quadratoni ci riesce alla grande. I personaggi sono ben caratterizzati ed il design generale e' eccellente... se non fosse per la traduzione italiana, davvero atroce. L'audio, tra il moderno ed il chiptune non e' male.
P-Appeal: Mi sono divertito dal primo momento all'ultimo e rientra a pieno in quei giochi che vorrei "dominare". Terminare un livello alla perfezione richiede un buon bilanciamento tra riflessi e cervello ma, a opera conclusa, deve essere uno spettacolo per gli occhi.
Complessivo: Un jump and gun *davvero* originale, dove l'uso dei salti nel tempo farebbe impallidire Braid e la pioggia di proiettili spaventerebbe il migliore dei fan di Contra. Andrebbe giocato, giusto per riconfermarsi che certi generi, con le nuove tecnologie, possono evolversi e non solo estinguersi.