Nintendo 3DS

E proprio quando stavo per dire che Metal Gear proprio non lo capisco, scopro il trucco: Tactical Espionage Action. Metal Gear non esige troppa tattica, perche' e' di azione. Non esige troppa azione perche' e' tattico. Cio' nonostante non riesco a capire diverse scelte, sia in termini di design che di scelta della piattaforma. Il gioco rimbalza troppo drasticamente dal realismo di nicchia (nutrirsi regolarmente, curare le ferite usando gli strumenti giusti) all'astrazione piu' spinta (razioni che saltellano dai serpenti uccisi, armi che improvvisamente hanno munizioni infinite) il tutto incorniciato in una trama furbetta, dove il giocatore viene tenuto all'oscuro di una verita' talmente costruita che i doppiogiochisti, peperoncino delle trame di spionaggio, risultano quasi dei principianti. Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che, tra tutte le piattaforme di gioco sulla terra, il 3DS era la meno adatta ad accogliere questo capitolo, offrendo controlli atroci (niente Circle Pad Pro, volevo godermi "la versione originale"), un framerate da lacrime a 3D disattivo ed un sistema di inventario soporifero, fatto di 3 schermate per 2 categorie di oggetti (in totale, ben 6 menu' per gestire quale oggetto tenere in mano) per non menzionare il fatto che alcuni di questi si aprono tenendo schiacciato un tasto per un paio di secondi. Ma e' solo un problema dell'adattamento? Non credo: un gioco stealth, dove si fissano guardie passare da parte a parte per ore, e' davvero un buon gioco da passeggio? Non ne sono sicuro. In sintesi: questo Snake Eater e' sicuramente un titolo topico della serie, sia in termini di gameplay che di trama, ed e' proprio lui ad avermi fatto capire che non e' il mio genere. Al netto di cio' non si puo' negare che ci siano importanti difetti tecnici e di design dietro il titolo e che, putroppo, hanno reso il tutto piu' frustrante del dovuto - specie dopo aver provato Deus Ex: HR che, nonostante tutto, mi e' sembrato piu' bilanciato e omogeneo.