Nintendo WiiU

La prima sensazione che ho percepito nell'incontro con Pikmin 3, per me il primo capitolo giocato, e' stata la sorpresa di come Nintendo sia in grado di sviluppare atmosfere e mondi tanto diversi da una sua saga e l'altra mantenendo sempre come nucleo centrale la profonda cura del design e della coerenza fantasiosa e affascinante di tutti gli elementi che di quel mondo fanno parte. Il tono di Pikmin 3 e' quello di una strana malinconica tensione in cui ogni scoperta si vive come puro entusiasmo. Scoperta, che dovremmo forse definire Riscoperta di una natura che resta fascinosamente protagonista dell'intero gioco. Detto questo devo ammettere che il sistema di controllo non del tutto agevole (sia con il gamepad che con il wiimote) ha rischiato di creare piu' volte un livello di frustrazione eccessivo, aumentato certamente dalla severa struttura del gioco, basata sulla necessita' di organizzare al meglio le attivita' da svolgere. Ma alla fine non mi e' importato molto. Era un ostacolo che e' valsa ampiamente la pena di affrontare.

Nintendo rappresenta un modo particolare di concepire e sviluppare un videogioco e sostanzialmente per questo o la si ama o la si odia in blocco. Da Metroid a Mario sino a Zelda e Starfox, tutti sono uniti da un singolo filo conduttore che, con il tempo, si impara a riconoscere ed apprezzare. Nonostante creda nella filosofia Nintendo, alcune serie importanti non le ho mai "esplorate" ed una di queste e' quella dei Pikmin. Pikmin 3 e' un gioco indubbiamente difficile per motivi misurabili: limiti di tempo, di risorse e di unita', rapporto rischio/premio piu' alto rispetto al solito e un costante senso del rischio influiscono dall'inizio alla fine rendendo questo titolo decisamente hardcore, nonostante quel suo aspetto teneroso (ma su questo Nintendo non ci incastra piu'). Ed e' proprio questo modo di essere "diverso" che lo rende un gioco coinvolgente: i personaggi sono davvero in condizioni rischiose e le loro azioni, come quelle del giocatore, devono essere pianificate accuratamente o decine di Pikmin, i teneri "soldati operai", pagheranno per noi. Ed e' questa simbiosi, aiutato dalle meravigliose musiche, la grafica curata e il design pulito e raffinato, che lo rendono un titolo sicuramente da non ignorare. E' perfetto? L'unico neo che mi sento di commentare e' il sistema di controllo: purtroppo non mi sono trovato davvero bene con nessuno di quelli proposti (purtroppo, una volta giocato a Metroid Prime Corruption, ci si vizia) ma, indubbiamente, quella sensazione vibrante di "raggiungimento" subito dopo l'ultima boss battle vale qualsiasi minuscolo difetto. Little King Story, titolo che invece ho giocato in precedenza, aveva preso davvero a piene mani da questa serie e, in un certo verso, i Cing ne avevano migliorato diversi aspetti ma perdendo quel senso di oppressione e liberazione gioiosa che invece sprigiona questo Pikmin 3.