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Doom 3: BFG Edition

Xbox 360

Activision / id Software

Doom 3: BFG Edition e' un Action - First Person Shooter prodotto nel 2012.
Il gioco, di Breve durata e acquisito via Retail nella versione Standard, e' stato Terminato da KWGN nel 2013. Questo gioco e' stato inserito nel database il 04/11/2012 alle 11:06 e Modificato il 29/06/2013 alle 12:40.

Achievements
Punti: 155 su 600 (26%)
Numero: 14 su 50 (28%)

La valutazione di KWGN per Doom 3: BFG Edition e':

Voto
Descrizione
su 10
7.5
Gameplay
7
Design
8.5
Presentazione
7.5
P-appeal
7.5
Complessivo

2 recensioni da parte dei recensori di KWGN:

Bianca
Giocato come Osservatore e Terminato nel 2013.
Inserito il 02/12/2013 alle 19:11 e Aggiunto al 02/12/2013 alle 19:19
Pur trattandosi di un titolo che ha evidentemente stimolato l'evoluzione di un genere, sperimentando novita' interessanti, devo ammettere che mi e' sembrato essere invecchiarto male. Forse la troppa linearita' nel design dei liveli lo fa apparire meno sorprendente oggi e la totale mancanza di contesto narrativo finisce per rendere meno evidente la grande cura di contestualizzazione dell'ambiente. Non e' insomma uno di quei giochi che a mio parere hanno mantenuto il loro fascino nel tempo.
7.5
Gameplay: 7.5
Design: 7
Presentazione: 8.5
P-appeal: 7
KesieV
Giocato come Single Player e Terminato nel 2013.
Inserito il 20/07/2013 alle 09:41 e Modificato al 12/08/2013 alle 09:31
I primi due Doom sono titoli che hanno davvero battezzato al fuoco della "violenza adult only" il videogioco pop e segnato la storia del genere FPS, specie grazie al lussuoso motore grafico che, per i tempi, era davvero sconcertante. Potevi capire se il tuo PC fosse degno da quanto grande potesse essere l'area di gioco nel quale il tutto si muoveva senza scattare: i meri mortali giocavano in una finestrella grande quanto un francobollo ed i veri ricchi in glorioso full screen. Doom 3 arriva nell'era del post-Half Life, dove il videogioco riscopre le sue doti narrative e gli FPS diventano piu' tecnici. Com'e'? Se valutato all'ombra di cio che fu, Doom 3 non scuote nulla nella scena videoludica. Certo, ha un ottimo motore, con un sistema di ombre che - onestamente - in 10 anni forse non ha ancora rivali, ma in un mercato esigente come quello del videogioco oggi (e forse anche ai suoi tempi), non puoi proporre un titolo dove gli ambienti sono essenzialmente tutti uguali, i modelli poligonali degli umani sono pochi ed identici, dove l'azione e' quasi basata a turni e, sopratutto, dove il gameplay si dilunga per ore sempre uguale. Di indubbia qualita' sono invece l'audio, con suoni pieni ed inquietanti, che ben compensano la totale assenza di musiche, la cura dei dettagli degli ambienti, con animazioni in ogni dove e, sorprendentemente, la storia, che per uno shooter ignorante non e' malaccio. Ma valutato come seguito della serie, e' puro oro: Doom e' riuscito a rimanere quello che era in origine, nel bene e nel male, senza farsi inquinare dalle facilonerie alla "iron sight" e smancerie narrative. Doom 3 e' schematico, pauroso, difficile, claustrofobico, infettivo. Sara' migliorata la grafica, avra' pure le sue cutscene, tonnellate di testo da leggere, dialoghi e soci ma, alla fine, le differenze rispetto agli FPS moderni balzano all'occhio, pungono come chiodi e feriscono l'orgoglio. Non e' un gioco godibilissimo ma un must-have per capire la generazione del quicksave.
7.5
Gameplay: 7.5
Design: 7
Presentazione: 8.5
P-appeal: 8

E questo e' quanto.