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Shadows of the Damned

Xbox 360

Electronic Arts / Grasshopper Manufacture

Shadows of the Damned e' un Action - Third Person Shooter prodotto nel 2011.
Il gioco, di Media durata e acquisito via Retail nella versione Standard, e' stato Terminato da KWGN nel 2012. Questo gioco e' stato inserito nel database il 12/02/2012 alle 11:40 e Modificato il 03/03/2012 alle 09:58.

Achievements
Punti: 625 su 1000 (63%)
Numero: 37 su 50 (74%)

La valutazione di KWGN per Shadows of the Damned e':

Voto
Descrizione
su 10
7.8
Gameplay
7.8
Design
8.5
Presentazione
8.2
P-appeal
8
Complessivo

2 recensioni da parte dei recensori di KWGN:

Bianca
Giocato come Single Player e Terminato nel 2012.
Inserito il 17/07/2012 alle 10:14 e Modificato al 17/07/2012 alle 10:53
Shadow of The Damned e' un titolo capace di ricreare un'atmosfera solida e ben dettagliata. Se da una parte il gameplay riprende completamente le meccaniche di Resident Evil, le sue qualita' migliori risiedono, a mio parere, nel design sia grafico che narrativo dei personaggi, dei quali ci si appassiona immediatamente pur non conoscendo nulla del background personale, nella colonna sonora che arricchisce di continuo e con stile l'atmosfera di crudele e volgare carnalita' dell'ambiente demoniaco e nel tono goliardico che accompagna l'intero gioco. Non e' un gioco in cui i difetti mancano (il design dei livelli e' spesso ripetitivo e labirintico, una certa insistenza su alcune trovate di gameplay diventa a lungo andare eccessiva), ma e' nel complesso un'esperienza intrigante che ha saputo ben mescolare le qualita' artistiche e di creazione dei suoi 3 autori. E anche Suda 51 questa volta mi hai convinto fino in fondo. Bravo!
8
Gameplay: 7.5
Design: 7.5
Presentazione: 8.5
P-appeal: 8
KesieV
Giocato come Osservatore e Terminato nel 2012.
Inserito il 18/07/2012 alle 22:40 e Aggiunto al 18/07/2012 alle 22:41
Che Shadows Of The Damned sia una sorta di "wet dream" di Goichi Suda lo si era capito chilometri prima del rilascio del gioco e, dopo averci finalmente messo le mani, posso tranquillamente dire che non solo, a ora, e' il miglior gioco della Grasshopper Manufacture ma anche che, con esattezza, e' come sarebbe stato Resident Evil 4 se a progettarlo fosse stato il nostro Tarantino orientale. E' la sagra del contrasto: un mondo schematico, claustrofobico ma convincente e plausibile, che piu' volte strizza l'occhio alle vecchie glorie del passato, tra videogiochi (uno su tutti, Ghost'n'Goblins) film e musica di ogni taglio e qualita'. Personaggi surreali, volgari e violenti oltre ogni limite che raccontano storie d'amore, di fiducia e di amicizia. Un survival horror dove si fa economia di proiettili e si spara senza sosta. Insomma: vale anche questo giro la regola del "o si ama o si odia", ma, a differenza del solito, forse questo Shadows Of The Damned merita un chance a prescindere. Per la sua grafica meno "essenziale" del solito? Per il suo comparto audio che non teme confronti? Per il suo gameplay immediato, perfetto per cominciare a farsi il palato con i survival horror? Sicuro. Ma il motivo fondamentale e' che questo Shadows Of The Damned non getta il giocatore nel vortice perverso del nonsense, come Suda adora fare (vedi Killer7 e FLower Sun And Rain) ma lo istruisce, piano piano, al non temere la follia e la perversione, spiegando, a lettere sempre piu' chiare, che sono entrambe maschere dell'essere umani. E, filosoficamente, a capire meglio l'essere "punk" di Goichi Suda.
8
Gameplay: 8
Design: 8
Presentazione: 8.5
P-appeal: 8.5

E questo e' quanto.